E’ vero che nel Girone E di Serie D il Bastia era reduce da due vittorie consecutive e, quindi, il morale dello spogliatoio era quasi alle stelle, ma è anche vero che, sicuramente, i bianconeri di mister Vitaliano Bonuccelli avrebbero dovuto fare qualcosa in più e, invece, adesso si trovano sprofondati in ultima posizione.
Fortuna vuole che la classifica, laggiù, è molto corta. Sarebbero, infatti, solo 4 i punti che servirebbero alla Massese per uscire dalla zona play out. Il campionato e lungo e ancora nulla è perduto ma, a seguito della sconfitta, il neo-presidente Cristiano Leonardi ha voluto incontrare mister Bonuccelli e la tifoseria. Dopodiché ha tenuto una conferenza stampa dove ha lasciato intendere che, a seguito di un periodo così negativo, nessuno è al sicuro, nemmeno il mister.
Ecco le parole del presidente Leonardi: “Abbiamo perso una partita che dovevamo vincere. Abbiamo preso 2 gol in 3 minuti. Una sconfitta che fa molto male perchè evitabile. Il dato che anche nelle scorse partite abbiamo perso nella parte finale della gara, vuol dire che non è più un caso. Sono molto preoccupato, questa gara non dovevamo perderla per come siamo stati in campo”.
“Con i tifosi ho chiarito, come sono solito fare, con la verità – ha confessato il neo-presiente – Finché la matematica non dirà che siamo retrocessi io lotterò per salvare la Massese. Abbiamo una marea di partite da fare. Sì, sicuramente su questa squadra dobbiamo metterci la mani, è vero, ma ci si mettono a dicembre, abbiamo tre giocatori centrali fuori, come Crucini, Lamioni e Papini”.
Ecco le parole di Leonardo riguardo il tecnico della Massese:”Il mister sa meglio di me che in questo momento giocatori che vengono a Massa non ci sono e se ci fossero non si potrebbero prendere. Posso provare ad inserirne uno, ma non quattro come chiede lui. Questo è un momento particolare, la prima cosa da fare è dare seguito agli impegni assunti con la tifoseria e la società, poi superato il 7 novembre prenderò delle decisioni, nessuno è escluso. Come ho già detto, qui sono tutti importanti ma nessuno è indispensabile, una squadra che viene da 4 sconfitte, di cui tre nello stesso modo, il dubbio me lo mette”.
“Io sono abituato a dire le cose quando sone certo – ha infine concluso il presidente –
Adesso siamo in alto mare, stiamo imbarcando acqua, la tifoseria non è piu soddifatta, io mi devo preoccuoare di chiudere i cerchi. Adesso sono impegnato per adempiere ad altro, fatto quello mi occupero dell’aspetto tecnico”.
