Coppa d’Asia – Rogic trascina l’Australia, Siria battuta 3-2

Australia e Siria si affrontano quest’oggi nella gara valida per la 3/a giornata del Gruppo B della Coppa d’Asia. Con la Giordania prima con sei punti, che affronta in contemporanea la Palestina, ultima con un punto, certa di un posto negli ottavi, per australiani e siriani è partita da dentro o fuori.

 

3-2 

Ecco di seguito le formazioni:

Australia (4-2-3-1): Ryan; Grant, Degenek, Milligan, Behic; Irvine, Luongo (90’+1 Jurman); Mabil (82′ Kruse), Rogic, Oikonomidis; Maclaren (68′ Giannou). All.: Graham Arnold.
Siria (4-2-3-1): Alma; Al Jwayed (74′ Anizan), Al Midani, Al Saleh, Al Ajaan; Mohamad, Al Mbayed (83′ Almedani); Almawas, Osman (72′ Youssef), Khrbin, Al Soma. All.: Fajr Ibrahim.
Marcatori: 41′ Mabil (A), 43′ Khrbin (S), 54′ Oikonomidis (A), 80′ rig. Al Soma (S), 90’+3 Rogic (A).
Ammoniti:  Almawas (S); Luongo (A)
Arbitro: Ramos C. A. (Mex). Stadio: Sheikh Khalifa International Stadium (Al Ain).

 

 

Gara non particolarmente spettacolare: ci prova la Siria con Al Soma che manda alto il cross di Almawas e con Khribin che spara sul fondo. L’Australia risponde con Maclaren che non sfrutta al meglio un traversone di Grant. La gara si infiamma nel finale di frazione: prima, i Socceroos passano in vantaggio con uno splendido gol di Mabil ben servito da Oikonomidis; poi, la Siria, reagendo immediatamente, trova l’immediato pareggio con Khrbin che in due tempi capitalizza al massimo un traversone di Al Ajaan. Nulla di fatto e le due compagini vanno negli spogliatoi in parità. Gli uomini di Arnold trovano il nuovo vantaggio al 54′: fantastico lavoro sulla sinistra di Rogic, palla in mezzo e Oikonomidis spinge la sfera verso la porta avversari; i siriani provano a evitare il gol ma la palla oltrepassa la linea e l’arbitro convalida la rete nonostante le proteste. La Siria non si arrende e riesce nuovamente a riequilibrare l’incontro: Al Soma cade in area, inizialmente l’arbitro sembra non concedere la massima punizione, ma, poi, indica il dischetto forse su consiglio del guardalinee. È lo stesso attaccante a incaricarsi della trasformazione. A decidere la gara, però, è, a tempo abbondantemente scaduto una fantastica conclusione di Rogic dai 25 metri che regala il secondo posto e la qualificazione ai suoi.

 

 

 

Autore

  • Antonio Ioppolo

    Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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