Si conclude con una sconfitta la tournèe inglese dell’Atalanta. Ieri sera la Dea ha incassato il secondo 2-1 in 3 partite, palesando nuovamente tante defezioni nel reparto arretrato, ma mostrando comunque un buon calcio e una condizione fisica già discreta a 3 settimane dal via.

SUPERGOLLO– Pierluigi Gollini sta continuando a crescere sempre più in agilità e sicurezza tra i pali. Anche ieri si è reso protagonista sullo 0-0 di una parata eccezionale su Perez, facendo capire che quest’anno bisognerà passare soprattutto da lui per segnare.

SOLITA DIFESA- 5 gol in 3 partite. Saranno pure amichevoli, ma sono sempre troppi per una squadra che si appresta a giocare la Champions. Masiello & co. ancora non sembrano aver raggiunto la condizione psicofisica giusta, e non a caso i due gol subiti ieri sera sono frutto di disattenzioni individuali e in minor parte di tatticismi da registrare con più cura. Ecco perché un altro centrale serve come il pane.

CORRENTI ALTERNATE- Sulle fasce c’è ancora molto da lavorare. Se sulla sinistra Robin Gosens già sembra aver smaltito i carichi della preparazione, sulla corsia destra Castagne è apparso ancora un po’ inceppato, non totalmente brillante in chiave difensiva e e soprattutto poco dinamico con i 3 là davanti.

SEMPRE LUIS- In attacco si segna, ma per il momento il capocannoniere rimane il nuovo acquisto Luis Muriel, autore di 3 gol in 2 partite. Solo sufficienza per Ilicic e Zapata, ancora un po’ imballati sul piano fisico, ma che con un po’ di tempo a disposizione torneranno ad essere inarrestabili come qualche mese fa. Papu come al solito entra e porta dinamismo tra linee, cosa che questa volta non è riuscita a Malinovskyi, protagonista in negativo con tanti errori tra le linee, soprattutto tecnici.

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