Dal sito gianlucadimarzio.com Tommaso Rocchi ha rilasciato dichiarazioni in merito al sorpasso di Ciro Immobile

Anche perché, con dei rifornimenti così… “Senza togliere nulla agli altri. Però centrocampisti offensivi con la qualità di mandarti in porta, che mettono il passaggio filtrante come Luis Alberto o Milinkovic…diciamo che mi avrebbero fatto comodo”, l’ex numero 18 vede esultare Immobile e ricorda. “Ne ho passati, di momenti magici con questa maglia. Tutti i derby, giocati e vinti. Se non si prova non si può capire. E poi il double Coppa Italia più Supercoppa a Pechino”. L’unico titolo soffiato all’Inter di Mourinho,nella stagione del triplete.Una partita di grande sofferenza, con mio gol decisivo, alzando un trofeo importante da capitano. Indimenticabile”.

Come le notti dell’Europa che conta, ad oggi le ultime della Lazio. “Una bella soddisfazione per tutti, quel 2007. In pochissimi erano riusciti ad arrivarci”. Nesta, Nedved, Salas. Tocca rispolverare gli eroi del secondo scudetto. “Era l’anno buono, sentivamo di potercela fare”, spiega Rocchi. “Quindi abbiamo dato quel qualcosa in più che alla fine ha fatto la differenza”. Forse ciò che è mancato alla squadra in questi ultimi anni. 2011, 2012, 2015, 2018: troppi, i flirt finiti male con la Champions. “Arrivarci non è mai facile, ci sono sempre tante concorrenti attrezzate. Fin qui ci voleva un po’ più di continuità di risultati: le maratone per l’Europa si decidono spesso all’ultimo e allora conta la testa”. Ma, 30 punti in 14 giornate, la squadra di oggi è diversa?“L’obiettivo è quello, stanno facendo molto bene. La mia Lazio merita di tornare lì”.

 

 

Serie A, Lazio-Juve i 60 mila dell’Olimpico

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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