Lazio News, Inzaghi: “Proveremo a vincere lo Scudetto”

Lazio, parla Simone Inzaghi

Parla il tecnico della Lazio Simone Inzaghi, che analizza il momento vissuto dal calcio italiano. Ecco le parole, riprese dal Corriere dello Sport:

Oggi sono vent’anni dall’ultimo scudetto della Lazio. Qual è la prima immagine che Simone Inzaghi associa al 14 maggio Duemila?

«Il mio primo pensiero va al momento in cui è finita la partita con la Reggina e abbiamo cominciato a seguire quella del Curi. Mi vengono in mente tutte le emozioni passate nell’aspettare che finisse quella della Juve a Perugia, dove stava giocando mio fratello Pippo. Un susseguirsi di emozioni incredibili».

Come andò all’Olimpico?

«Eravamo tutti nello spogliatoio. Mi spostai davanti a un monitor, accanto a me avevo Pancaro e Conceicao, volevamo vedere la Juve in diretta tv, il tempo non passava mai. Ricordo il tripudio nello spogliatoio nel momento dello scudetto. Ho rivisto quelle immagini poco tempo fa mentre stavamo festeggiando all’interno dello spogliatoio e l’intervista fatta a caldo dagli operatori della Rai. Si riconosce Walter Pela, il nostro magazziniere. Era un tifoso della Curva, non lavorava ancora alla Lazio, ma si era infiltrato nello spogliatoio, non so come».

Adesso, se si riparte, ha la possibilità di fare un clamoroso bis da allenatore. Magari si riaccende la stessa alchimia. Restare nel ruolo di sfavoriti forse è meglio. Come vent’anni fa, c’è sempre la Juve…

«Quello sicuramente, ma quando si è fermato il campionato stavamo molto bene. Quando ripartirà, cercheremo di farci trovare pronti».

Quanto sarà complicato ripartire?

«E’ difficile, come fare un altro ritiro. E poi giocheremo una volta ogni tre giorni. Se il campionato non si fosse fermato, avremmo giocato una partita a settimana. Cambierà tutto. Sappiamo cosa dovremo affrontare e cercheremo di farci trovare pronti. Adesso ci stiamo allenando a gruppi ben distanti e definiti, stiamo cercando di aumentare leggermente i carichi di lavoro per farci trovare pronti quando avremo il via libera per gli allenamenti di gruppo. Con le partite ravvicinate, bisognerà evitare gli infortuni e il recupero diventerà più faticoso. Sarà dura, lo sappiamo».

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