Lazio, parla Correa
Parla l’attaccante della formazione della Lazio Correa, il quale prova ad analizzare il momento del calcio italiano. Ecco le parole, riprese dalla Gazzetta dello Sport:
Durante questa quarantena ho imparato a stare solo. I miei gol li dedico alla mia famiglia e alla mia fidanzata. D’altronde sono romantico… Non esagerato eh, sono normale”
“Adoro carne e vino. Per quel che riguarda la musica ho ascoltato ‘Despacito’ talmente tante volte che ora la odio. Se potessi viaggiare nel tempo andrei nel passato, per cambiare alcune cose della nostra famiglia. “Ho dovuto lasciare il tennis, benché fossi bravo, per dedicarmi al calcio. Non è stato facile perché tutti i miei amici giocavano a tennis. Devo ringraziare molto mio padre che mi è sempre stato dietro. Fare il calciatore porta molti vantaggi, ma anche qualche svantaggio: non si può avere una vita normale. Di fatto non ho avuto un’adolescenza, non potevo fare quel che facevano i miei amici”.