Da pochi minuti è terminata la seconda amichevole estiva della Juventus. La squadra di Sarri impatta in un 3-3 contro la rappresentazione coreana, palesando ancora molti problemi sul piano fisico, oltre che tecnico.
Sarri decide a sopresa di lasciare in panchina per i tutti i 90′ Cristiano Ronaldo, affidando le redini dell’attacco a Mandzukic, Bernardeschi e Higuain. In difesa Rugani e De Ligt, accompagnati sull’esterno dal Primavera Beruatto e a centrocampo Muratore.
Dopo i primi sette minuti di assestamento, a sopresa sono i coreani a passare in vantaggio, sfdruttando l’errore a centrocampo di Higuain. Dopo un minuto arriva il pareggio bianconero, con Higuain che si fa perdonare fornendo un assst al giovane Muratore che insacca alle spalle del portiere coreano.
C’è spazio anche per Pinsoglio, al posto di Sczeszny, ed è proprio il terzo portiere a subire alal fine del primo tempo il gol del vantaggio coreano, facendosi sorprendere da un destro incriciato in area di Cesinha.
Nella seconda frazione arriva la beffa per la Juventus, non entrata ancora al meglio in campo: al 50′ Taggart, neoentrato, sfodera un destro che spiazza Pinsoglio, per un clamoroso 3-1. Sarri allora decide di cambiare in toto la squadra, inserendo i pezzi da novanta Rabiot, Buffon, Matuidi e Bonucci per degli spenti Pjanic, Emre Can e Rugani.
L’ingresso dei due centrocampisti porta più qualità e freschezza in mediana, e non a caso al ’78 Matuidi trova il gol del 2-3m sfruttando l’assist in area di Muratore, accorciando così le distanze. All’82’ ci pensa un altro giovane appena entrato a pareggiare i conti per la Juventus: Matheus Pererira subentrato a Muratore si inventa una combo tunnel al difensore e poi scavetto al portiere, un magia che alla fine farà pareggiare il match alla Juventus.
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