Da pochi giorni a Parigi, Wanda Nara ha già rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport in merito all’attuale rapporto tra Mauro Icardi e l’Inter e all’approdo al Psg.

Queste le parole della moglie-agente in merito ai problemi con il club nerazzurro:

Mauro e l’Inter sono come fidanzati in pausa di riflessione. I rapporti con l’Inter si sono deteriorati per tanti malintesi, ma la voglia di giocare nell’Inter e l’amore dei tifosi resta. In ogni lunga relazione ci sono delle crisi. Alla fine ci lasciamo con un rapporto ricucito, senza nessun tradimento. Cos’è successo davvero? L’Inter aveva la necessità di vendere Icardi. Da capitano, Mauro non avrebbe mai lasciato il club. La fascia gli è stata tolta per venderlo, così gli è stato detto. Lo scorso gennaio aveva rifiutato il trasferimento in un’altra squadra. Lui rispose: «Sono il capitano, questa squadra non la lascio». Lì i rapporti si sono incrinati. La fascia non potevano toglierla alla fine della stagione?

Se hanno influito le mie dichiarazioni a Tiki Taka? L’Inter sapeva tutto. Non dovevano darmi il permesso, non ho un contratto con loro. Ridirei tutto, sì. Non ho mai parlato con cattiveria o per ferire. Dico sempre la verità, dice bugie chi è senza coraggio. Continuerò con Tiki Taka, Mediaset è una famiglia. Credo che Conte abbia dovuto accettare le scelte della società. Ho parlato con lui, gli avevano garantito che avrebbero comunque rinforzato la squadra. Mauro è sempre rimasto per amore del club. Voleva tornare in gruppo e allenarsi con Conte: chissà con lui dove poteva arrivare. Giocare in Italia gli piace, conosce bene il campionato, ha segnato 135 gol. Penso tornerà. Non so dove e come. La priorità sarà sempre l’Inter.”

Continua Wanda: “Io? Non sono la cattiva della storia. Sono quella che l’ha risolta. Era difficile uscire da questa situazione e farlo trovando una squadra di quel livello. La scelta di Parigi rende orgogliosa me, lui e la famiglia. Da procuratrice, sono riuscita a fare il meglio senza tradire né la maggioranza dei tifosi che lo amano, né l’Inter“.

Ed infine, Wanda parla della scelta di andare al Paris Saint-Germain: “Al Psg non si poteva dire no: ha tutto per vincere, è un club pieno di stelle, Mauro è onorato di farne parte. A fine stagione sceglieremo ciò che sarà meglio: io lavoro per lui, ma poi le scelte sono sue. Sono la moglie, non solo la procuratrice: lo conosco. Sapevo avrebbe detto sì. La scelta del Psg viene dopo un anno di polemiche e tensioni, l’ha fatta anche per dare un po’ di tranquillità ai figli e alla famiglia. Se fosse rimasto sarebbe stato sempre un caso“.

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