Inter, le parole del difensore Bastoni

Parla il difensore dell’Inter Bastoni, il quale prova ad analizzare il momento speciale che sta vivendo con la formazione nerazzurra. Ecco le sue parole, che sono state rilasciate nel corso di un’intervista alla Gazzetta dello Sport:

L’approdo all’Inter: “Sa come è andato il mio trasferimento all’Inter? Il mio procuratore, Tinti, mi convoca all’autogrill a Parma. Scendo dall’auto, inizia a parlare, mi fa: ‘Ti vuole l’Int…’. Non l’ho fatto neppure finire: ‘Sì sì, andiamo’. Dei 31 milioni di valutazione ho saputo dopo”.
“Temevo di non essere all’altezza, ma Conte mi chiamò prima di arrivare in ritiro. Mi tenne al telefono 15 minuti, mi disse: ‘Di cosa ti preoccupi’? Se sei qui c’è un motivo, presto lo scoprirai. Sei qui perché ti ho voluto io”.

Sul suo futuro: “Dove mi vedo tra 10 anni? All’Inter, con qualche trofeo in bacheca. E magari capitano”.

Sogno Europeo: “Sarei sciocco a dire che non faccio un pensiero all’Europeo, impossibile non farlo. L’Italia è la maglia di tutti, non ci sono tifosi, è il sogno di chiunque. E anche il mio”.

È questo il suo prossimo traguardo?
“No, il traguardo me lo tengo per l’Inter: tengo a questo club, voglio vincere qui. E, se si torna a giocare, siamo ancora in corsa su diversi fronti per farlo già in questa stagione”.

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