INPS – Vi sono ancora tantissime domande di Cassa Integrazione da pagare

Al 31 maggio le persone che non hanno ricevuto almeno una prestazione della cassa integrazione sono 25 mila. È quanto affermato dal Presidente INPS, Pasquale Tridico, durante il suo intervento a Mezz’ora in più.

“134 mila sono persone che prevalentemente hanno mandato le domande di cig a giugno. Fino a maggio è tutto pagato tranne quelle 25 mila posizioni che stiamo verificando. Delle nuove, cioè di giugno, è un flusso continuo oramai”, ha spiegato Tridico.

“La cig è stata pagata in gran parte (5,3 mln di prestazioni) dall’INPS e 4,7 milioni anticipata dalle aziende. Non pagata, paga sempre l’Inps – ha puntualizzato il Presidente INPS – Che le aziende anticipino la cig è una regola. Abbiamo il pagamento diretto che ha funzionato molto, per 5,3 milioni di prestazioni”

Per quanto riguarda le aziende che hanno anticipato, ha chiarito Tridico, “sono soldi che rientreranno attraverso contributi che non devono pagare”.

Sui ritardi nel pagamento della Cig replica Guglielmo Loy, presidente del consiglio di indirizzo e vigilanza (presidente del consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) dell’Inps) dell’Inps, dalle pagine de La Repubblica, affermando che era “una tempesta ampiamente prevedibile” .

Sollecitando con urgenza “un regolato ed efficace sistema di accesso ai dati” per poter verificare l’andamento delle richieste e delle erogazioni parla anche di 1 milione di lavoratori esclusi. “La differenza tra le domande presentate e quelle autorizzate o respinte – piega – è di 81 mila. Se si considera che ogni azienda ha in media 10 dipendenti si arriva a oltre 800mila lavoratori, che si aggiungono ai 134 mila indicati da Tridico. Ritengo poi che sia sbagliato non considerare le difficolta’ di chi ha ricevuto il solo pagamento di marzo ed è in attesa dei mesi successivi.

Seguici su Google News.

Leggi anche: Cambiano i requisiti per il Bonus 800 Euro.

Autore