INPS – Le pensioni di Luglio saranno pagate prima, ecco come

INPS – Le pensioni di Luglio saranno pagate prima, ecco come

Nei giorni scorsi da diverse fonti di informazione è stata riportata la notizia relativa ad un ritorno alla normalità per il pagamento delle pensioni Inps relative al mese di luglio.

Indicazioni che però sono state di fatto smentite oggi con una nota diffusa da Poste Italiane che ha sgombrato il campo da qualsiasi dubbio sulla tempistica del prossimo assegno pensionistico.

In linea con quanto accaduto già nei mesi scorso dopo lo scoppio dell’epidemia, anche a luglio il pagamento delle pensioni avverrà prima del previsto, ossia del primo giorno del mese come accade di solito.

Questo anticipo rispetto al primo giorno del mese, è disponibile per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti da uno degli oltre 7.000 ATM Postamat, senza bisogno di recarsi allo sportello.

Pensioni: calendario per cognomi per il ritiro c/o Poste Italiane
Quanti invece sono impossibilitati ad evitare il ritiro della pensione in contanti nell’ufficio postale, dovranno presentarsi agli sportelli in base ad un calendario ben preciso predisposto sulla base della divisione per cognomi.

Nel dettaglio il ritiro della pensione sarà disponibile dal 24 al 30 giugno inclusi, prevedendo per il primo giorno, ossia il 24 giugno, l’accesso ai cognomi dalla lettera A alla B, il 25 giugno dalla C alla D, il 26 giugno dalla E alla K.

Le lettere dalla L alla O saranno pagate il 27 giugno, ma solo di mattina trattandosi di un sabato, mentre il 28 giugno si liquideranno i cognomi dalla P e alla R e il 30 giugno dalla S alla Z.

Pensioni: servizio a domicilio per over 75. Chi può usarlo e chi no
Come già accaduto nei tre mesi precedenti, per i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che solitamente si recano allo sportello per il ritiro dell’assegno pensionistico, c’è la possibilità di ricevere gratuitamente a casa il denaro spettante.

Grazie alla convenzione tra Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri, gli over 75 potranno delegare questi ultimi alla riscossione dell’indennità pensionistica, facendola poi recapitare gratuitamente a casa.

Questo servizio non potrà essere richiesto nè da coloro che hanno già delegato altri familiari per il ritiro della pensione, nè da quanti usufruiscono già dell’accredito su conto corrente bancario o postale o sul libretto postale.

Poste Italiane: regole da rispettare per il ritiro della pensione
Poste Italiane segnala che le nuove modalità di pagamento delle pensioni hanno carattere precauzionale e sono state introdotte con l’obiettivo prioritario di garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti di Poste Italiane.

Pertanto, ciascuno è invitato ad indossare la mascherina protettiva, ad entrare in ufficio solo all’uscita dei clienti precedenti, a tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico.

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