Genoa, le parole di Radovanovic

Parla il centrocampista del Genoa Radovanovic. Ecco le parole, rilasciate al Secolo XIX:

“Bisogna fare i complimenti alla società per quello che ha fatto nel mercato di gennaio portandoci prima di tutto un mister che ha giocato nel Genoa e sa quanto è dura. Dal primo giorno è stato chiaro e deciso, puntando sul lavoro e sistemando un po’ di cose in corsa. La rosa del Genoa non è da bassa classiifca, ci ha portato una identità ben precisa e così vale anche per tutti i giocatori che sono arrivati. Sanno quanto è impegnativo indossare la maglia del Genoa soprattutto nei momenti in cui le cose non vanno bene. Ci hanno portato tanta esperienza.

Io sto con la famiglia per fortuna. Vedo che tanti miei compagni sono da soli, le loro famiglie magari sono in altre città e mi dispiace tanto per come soffrono. Ci sentiamo ogni giorno in chat, i contatti sono continui, anche con il mister, i preparatori e il team manager Pellegri. Coronavirus come una guerra? Quando c’era la guerra c’erano le bombe, ti dovevi nascondere e potevi solo pregare. Adesso c’è questo nemico che non vedi, non senti però ti fa male e tu non puoi fare niente. E’ peggio della guerra, è una paura nuova e spaventa ancora di più. Bisogna prendere sul serio questa cosa cosa e ascoltare quello che dicono i medici e le autorità”.

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