Fiorentina, parla il presidente Commisso

Parla il presidente della Fiorentina Commisso, il quale prova ad ipotizzare quello che potrebbe essere il futuro prossimo della squadra viola. Ecco le parole, che sono state rilasciate alla Gazzetta dello Sport:

“Non so se sarò io a parlare con lui o se lo faranno Joe e Pradè. Non vengo in Italia se devo restare in quarantena. Io voglio una Fiorentina che sia un punto di partenza e non di arrivo. Questo vale per tutti, non solo per Chiesa. Molti giovani giocatori hanno già sposato questo progetto. Milenkovic, Vlahovic, Dragowski, Sottil, Castrovilli e altri. Chiesa deve decidere e come ho detto se vuole andarsene lo accontenterò a patto che la cifra sia giusta. Quanto è la clausola rescissoria di Lautaro? 111 milioni? Beh, potrei levare un milione su Chiesa. No, sto scherzando. Basta che la cifra sia giusta Juventus su di lui? Io penso al bene della Fiorentina. Se Chiesa vuole andare via la nostra priorità sarà quella di avere la giusta contropartita economica. Non ci sono veti per alcune società”.

Sul futuro di Iachini: “Ci sono ancora dodici partite da giocare. Vediamo. Però Iachini mi piace, ho con lui uno splendido rapporto anche dal punto di vista umano. Viaggia a una media di un 1,5 punti a partita. Se va avanti così… Castrovilli? Questo ragazzo mi è piaciuto fin dal primo giorno. E’ fenomenale, è sempre sorridente”.

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