Non c’è pace per la Serie B e di conseguenza per la Serie C: il TAR del Lazio con un’ordinanza ha accolto le istanze cautelari presentate dalla Pro Vercelli e dal Novara, sospendendo l’efficacia di tutti i provvedimenti sul format della Serie B che i due club avevano impugnato.

Di fatto, in attesa che la questione sia discussa nel merito (udienza fissata a marzo 2019), il collegio presieduto da Germana Panzironi rispedisce formalmente la questione alla FIGC, sospendendo il pronunciamento del TFN del primo ottobre, che si era dichiarato di fatto incompetente a giudicare la legittimità del provvedimento sulla B a 19 preso dal commissario Fabbricini il 13 agosto.

Tra l’altro, le riflessioni dei giudici amministrativi sono così profonde che Gabriele Gravina potrebbe anche decidere di prendere provvedimenti per riportare la B a 22 senza perdere ulteriore tempo in attesa di nuovi passaggi processuali. Certamente, il nuovo presidente federale non impugnerà l’ordinanza del Tar davanti al Consiglio di Stato. Ora la Lega B resta in attesa delle decisioni che la FIGC vorrà adottare per ottenere la definitiva chiarezza sul tema.

A questo punto, vanno stabilite quali delle cinque società ricorrenti dovranno risalire per riempire l’organico della B. Ci sono solo tre posti, due resteranno fuori.

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