Calciomercato Roma, pronto il braccio di ferro con l’Arsenal per Mkhiataryan

Calciomercato Roma – Nonostante qualche problema fisico di troppo, Henrik Mkhitaryan ha ampiamente soddisfatto le aspettative di inizio stagione in casa Roma. Al punto che il tecnico Fonseca avrebbe già dato il suo ok alla dirigenza per il riscatto a titolo definitivo del fantasista 31enne armeno, il cui cartellino è ancora di proprietà dell’Arsenal.

Affare che, tuttavia, potrebbe essere meno scontato di quanto sembri. Recentemente infatti, l’allenatore dei Gunners Arteta ha speso parole molto belle per l’ex United e non ha escluso di volerlo includere nella rosa del prossimo anno. Per questa ragione, i giallorossi dovranno probabilmente convincere i londinesi mettendo sul piatto una cifra importante. Ma bisognerà capire se ne vale la pena considerata l’età non più giovane di Mkhitaryan.

Napoli news, Demme: “Papà in lacrime al momento della firma. Che calore da parte dei tifosi”

Napoli news – È cominciata come meglio non si poteva sperare l’avventura di Diego Demme con la maglia del Napoli: il tedesco è stato messo in cabina di regia da Gattuso praticamente subito dal suo arrivo dal Lipsia e le sue prestazioni sono state finora di alto livello, con il centrocampista che è già diventato uno dei titolari inamovibili dei partenopei. E in un’intervista rilasciata alla Bild, Demme ha raccontato di questi primi mesi al Napoli:

“Ringrazio il Lipsia per avermi dato l’opportunità di trasferirmi al Napoli. Mio padre ha pianto appena ho firmato il contratto con il Napoli. La prima volta che sono entrato al San Paolo, per me, è stato molto commovente. “Il mio ambientamento nel Napoli l’avevo sognato proprio così. L’allenatore mi ha lanciato fin da subito a centrocampo e tutto è andato per il meglio. È ovviamente un onore che Gattuso abbia creduto in me immediatamente. Lui e Pirlo sono sempre stati i miei modelli di riferimento. Che Gattuso in persona mi volesse è ovviamente incredibilmente bello. Quando camminavo per Lipsia, al massimo, mi capitava di fare qualche selfie. A Napoli sin dall’inizio sono stato riconosciuto sempre. Nella mia prima settimana non potevo quasi andare al supermercato. Anche mentre ordinavo le cose dietro al bancone, gli impiegati uscivano per far le foto con me. Qui sono davvero pazzi per il calcio. Maradona? Fin da piccoli ai bambini viene insegnato che Maradona è una leggenda, appartiene a Napoli per sempre. Ma non c’è da meravigliarsi visto quello che fatto per la città e il club.”

Calciomercato liverpool, Maddock: “I Reds dovranno prendere un altro portiere”

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