Bonus Sport, di cosa si tratta e chi può richiederlo

Bonus Sport, di cosa si tratta e chi può richiederlo

Negli ultimi giorni è stata resa pubblica la lista dei beneficiari del bonus sport, la misura diretta a imprese, enti non commerciali e persone fisiche che hanno effettuato erogazioni liberali in denaro per interventi di manutenzione, restauro o realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche. Tale elenco è stato presentato come allegato al decreto pubblicato il 12 agosto sul sito del dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

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La lista dei beneficiari fa riferimento alla prima tranche di contribuenti che hanno ricevuto il via libera all’utilizzo del bonus per le erogazioni 2020. Il dl Agosto, infatti, ha presentato il bonus sport come un credito di imposta nella misura del 65% dell’ammontare delle somme erogate in favore degli enti gestori o proprietari di impianti sportivi pubblici.

In particolare, il bonus può essere richiesto dalle persone fisiche e gli enti non commerciali, identificati con il numero seriale indicato nella tabella allegata al decreto, in occasione dell3 dichiarazioni dei redditi relativa agli anni 2020, 2021 e 2022, con una suddivisione in tre quote di pari importo. Inoltre, il bonus sport è diretto alle imprese identificate con il numero seriale indicato per le dichiarazioni dei redditi relative agli anni 2020, 2021 e 2022, suddiviso in tre quote di pari importo, esclusivamente tramite compensazione attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento. Il codice tributo da indicare nel modello F24 è 6892 e va esposto nella sezione “Erario”, mentre nel campo “anno di riferimento” va indicato l’anno in cui sono state effettuate le erogazioni.

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Sottolineiamo che tale bonus non coincide con quello da 600 euro riconosciuto anche ai lavoratori dello sport. In quest’ultimo caso, infatti, l’indennità viene erogata dalla società Sport e Salute S.P.A. ai lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione presso le associazioni e federazioni sportive nazionali già attivi alla data del 23 febbraio 2020 e che hanno cessato, ridotto o sospeso la propria attività a causa dell’emergenza sanitaria.

Per la richiesta dell’indennità, bisogna presentare un’autodichiarazione della pre-esistenza del rapporto di collaborazione, oltre alla mancata percezione di altri redditi, alla società Sport e Salute. Chi ha già beneficiato del bonus 600 euro a marzo non deve presentare nuovamente domanda.

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