ATALANTA-TORINO/ Gian Piero Gasperini pochi minuti fa ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Torino, tornando ovviamente anche ai temi relativi al mercato e alla Champions. HIGH HOPES-Sorteggi Champions? C’è fiducia, ma non deve essere troppa. Lo Shakhtar è in seconda fascia e ha messo in difficoltà molte squadre. È chiaro che è un girone che ci dà sulla carta la possibilità di fare qualche punto. In Champions è sempre difficile, poi tutto il resto sono chiacchiere“. GASP vs PEP-Io ho avuto la fortuna di conoscere Guardiola, per me è il numero uno. È una grandissima persona. Quando sono stato esonerato dall’Inter, Guardiola mi invitò a Barcellona con loro, mi ha aiutato a togliere qualche delusione. Un gran gesto, ma speravo di non incontrarli (ride, ndr). A parer mio incontriamo i favoriti, poi vincere la Champions riguarda poche squadre SUL TORO-Dobbiamo giocare bene in campionato per poter fare bene in Champions. Arriveremo al meglio per questo traguardo prestigioso, ma quel che conta è il campionato. Siamo partiti bene a Ferrara, avrei messo in risalto aver ribaltato il risultato e non i gol presi. Su quel campo non è facile, è stato un gesto di forza, molto importante. Adesso c’è questa seconda partita, in campionato sono già partiti bene. Si avverte che la stagione è già in moto, ci sono subito scontri importanti“. RISCATTO GRANATA-Il Torino ha perso una grande opportunità. Era una bella opportunità per loro, sono stati sfortunati nel sorteggio. Loro non avranno più partite infrasettimanali, ti tolgono energie ma ti danno tanto sotto il punto di vista della personalità, ora punteranno sul campionato. Fare quello che ha fatto l’Atalanta non è semplice. Non sarà facile per nessuno. OCCHIO VIGILE- Loro avranno contraccolpi? Non credo, ogni partita ha una sua storia. Giocare contro il Torino è sempre molto difficile: è una squadra fisica e organizzata. Non è facile giocare bene tecnicamente contro di loro. Ci sono una serie di difficoltà, hanno fatto sempre delle buone gare. Sono un’ottima squadra, il campionato ha molte partite equilibrate. Domani giochiamo a Parma, ma noi siamo abituati. Anche per noi è una novità giocare su questo campo, speriamo ci porti bene come il Mapei. Prima o poi riusciremo a giocare anche a Bergamo“. MEGLIO SOTTO PRESSIONE- Il Torino ha una fase difensiva forte. Intanto a Ferrara è un po’ strano, in difficoltà i difensori hanno giocato un’ottima gara. Le situazioni di difficoltà sono negli spazi aperti, se prendi due gol poi il giudizio si va ad abbassare. Sono stati degli episodi pesanti in un contesto. Toloi sta recuperando“. SU MURIEL- È una forza per l’Atalanta. Abbiamo delle soluzioni in avanti rispetto lo scorso anno, poi si vedrà quando inizierà la Champions League. Il calendario è molto impegnativo, con partite di campionato e di Champions dure. Noi lo avevamo già vissuto con l’Europa League e lì siamo stati bravi a gestire, ma se un centrocampista prende una botta e deve star fermo dieci giorni salta cinque partite, non è che ne salti due. Questo è l’unico aspetto un po’ più preoccupante“. RIECCO JOSIP-Sì, torna. Castagne si è un po’ fermato lo avremo dopo la sosta. Toloi ha recuperato e potrebbe giocare titolare. Ha avuto qualche problema in Inghilterra, roba di poco conto ma con questo calendario in una settimana salti tre partite”. SUL MERCATO-“Il mercato è infinito e non dorme mai (ride, ndr)“. SU ARANA-“Arana non l’ho visto all’opera. È arrivato giovedì, poi è ripartito subito. Oggi è di nuovo qui. Lo porterò comunque a Parma, così conosce i ragazzi. Lo rivedremo tra 11-12 giorni quando tornerà dalla nazionale.

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