Il Napoli continua il pressing sui gioielli di casa Atalanta. Duvan Zapata continua ad essere nel mirino dei sogni di Ancelotti che più volte avrebbe rischiesto il colombiano, ma tutto dipenderà dal buon esito della trattativa James Rodriguez e dalle cessioni. In tal caso, la società partenopea proverebbe ad affondare il colpo, magari inserendo come contropartita quel Inglese tanto voluto da Gasperini, per rendere meno amaro l’addio del bomber nerazzurro.
Non solo Zapata però. Il pressing diventa sempre più estenuante anche sugli esterni, dove Castagne rimane il primo obiettivo nel caso partissero Hysaj e Mario Rui. L’Atalanta continua a fare muro chiedendo minimo 20/25 milioni per il belga, e prossimamente correrà ai ripari offrendo all’ex Genk un rinnovo con adeguamento di contratto. Attualmente percepisce 550 mila euro all’anno, e con l’adeguamento salirà fino al milione. Cifra sempre bassa rispetto a quella proposta dal Napoli (2 milioni), ma che potrebbe mettere a tacere definitivamente le voci di mercato almeno in questa sessione estiva.
Anche Papu Gomez è in procinto di rinnovare, ma questa volta l’Atalanta non corre nessun rischio di perderlo. Dopo aver rifiutato gli Emirati Arabi, la Cina e la Lazio nelle precedenti sessioni di mercato, il capitano ha trascinato la Dea verso la Champions e Percassi come ricompensa ha deciso di proporre anche a lui un rinnovo con adeguamento di contratto fino al 2023, dove passerebbe dagli attuali 1,6 milioni netti a stagione ai 2 milioni nella prossima.
C’è però chi dice addio all’Atalanta. L’asse tra Bergamo e Ferrara diventa ogni giorno più incandescente, e in attesa di sviluppi sul fronte D’Alessandro, il primo a cambiare aria è Etrit Berisha, che entro venerdi sbarcherà alla Spal ed effettuerà le visite mediche. Sfuma intanto Manuel Lazzari, esterno della società ferrarese seguito da mesi dalla Dea ma passato ufficiallmente alla Lazio, sbaragliando così la concorrenza orobica.
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